Modulo PON "VISIONI SECONDARIE" - Laboratorio di teatro

FINALMENTE, DOPO QUASI DUE ANNI DI PAUSA FORZATA, RIPRENDE L’ATTIVITA’ DI LABORATORIO TEATRALE, SPERANDO DI POTERVI POI ALLIETARE CON I FRUTTI DEL NOSTRO LAVORO.

LA SCUOLA SECONDARIA DI VILLANUOVA, CON TUTTE LE ACCORTEZZE LEGATE ALL’EMERGENZA,  RIPRENDE MARTEDI’ 9 NOVEMBRE IL LABORATORIO TEATRALE CON ESPERTI DEL SETTORE.

Il gioco teatrale, l'atteggiamento ludico insito nella rappresentazione, può essere una valida e  stimolante proposta per cercare di conoscere ed affinare le capacità di essere nella realtà  attraverso gli strumenti che ne testimoniano la presenza: la propria voce, il corpo, le parole, le  emozioni, i sentimenti.  

 Il gioco del fare teatro: lo spazio, l’ambiente dove progettare, sperimentare e comunicare i  percorsi del proprio immaginario armonicamente connessi e organizzati. Ciò che lo distingue da  altre forme di espressione artistica è il "qui ed ora". 

L'irripetibilità, la presenza fisica dell'attore, la natura di evento che accade e si consuma,  unite alla tensione ed eccitazione del mentre in movimento sono le valenze che determinano il  fascino dell'atto teatrale. 

Non sono molte le occasioni che i giovani hanno di accostarsi al teatro. Esperirlo, praticarlo,  vuole dire, per loro, acquisire strumenti di lettura critica del fatto teatrale, affinare sensibilità  artistica e senso poetico.  

Praticare il teatro è anche confrontarsi con le proprie paure, le timidezze, le inibizioni, le vergogne  tipiche dell'adolescenza e della giovinezza. È oramai unanimemente riconosciuto che il "fare  teatro" giova alla formazione della personalità, aiuta ad essere più sicuri di sé, favorisce lo  sviluppo delle capacità di osservazione, è aggregante, socializzante e stimola lo spirito di gruppo  e di cooperazione; perché è di un convergere armonico di energie, di idee, di movimenti, di suoni,  di parole e di lavoro che è fatto l'evento teatrale. 

Il laboratorio teatrale, inoltre, è un luogo dove non è possibile isolarsi, dove non si può lavorare da  soli, dove per crescere si deve necessariamente confrontarsi con il gruppo, con le diversità che lo  compongono e con la difficoltà a collaborare con tutti. Nel lavoro teatrale l’altro è necessario e le  differenze, di qualsiasi natura, sono un valore da coltivare e in cui crescere. 

Il laboratorio avrà come obiettivo di rendere i ragazzi protagonisti, attraverso un percorso che li  metta in relazione con le radici del nostro territorio e con le prospettive future: in particolare si  prevede di lavorare su tematiche riguardanti l’essere cittadini del mondo, il significato di vivere in  un mondo globale per un adolescente el’integrazione di diverse culture e storie. 

QUESTI ASPETTI RAPPRESENTANO LO SPIRITO E LE INTENZIONI PER CUI VIENE ATTIVATO IL TEATRO OFFRIRE LA POSSIBILITA’ DI CONOSCERE UNA NUOVA DIMENSIONE DEL PROPRIO IO, IMPARARE A COLLABORARE E CONDIVIDERE.